Assaporare

Settembre è il mese dove si ricomincia un po’ tutto.
Si ritorna alla routine quotidiana ed è facile inciampare nel turbine della vita frenetica.
Scadenze di lavoro, varie attività da incastrare e mille equilibrismi per riuscire a fare tutto.
Nell’entusiasmo di iniziare una nuova stagione ci ritroviamo incastrati in schemi abituali tra i quali magari anche il consumare il cibo di fretta, spesso in modalità multitasking, senza portare attenzione all’atto di nutrirci.
Nonostante ormai abbiamo tantissime proposte di ricette sfiziose e cibi prelibati quando ci troviamo davanti al piatto scatta il pilota automatico e mangiamo con poca attenzione.
Esiste comunque la possibilità del “Mindful Eating” mangiare con consapevolezza senza fretta, prendendosi il giusto tempo, nella presenza consapevole del qui ed ora.
Si tratta di “stare”, interamente, con quello che c’è nel piatto e vedere, osservare, sentire, pensare, ascoltando quello che emerge dentro di noi.
Esistono 9 tipi di fame: la fame degli occhi, la fame del tatto, la fame delle orecchie, la fame del naso, la fame della bocca, la fame dello stomaco ,la fame cellulare, la fame della mente e la fame del cuore.
Nel consumare un pasto in modo consapevole esploriamo attraverso i diversi tipi di fame il cibo e l’atto del mangiare.
Si parte dal pensare a come il cibo è arrivato sulla nostra tavola e da chi è stato preparato perché niente è scontato.
Ricordare da dove venga e quanti hanno collaborato per farlo arrivare a noi ci permette di apprezzare e riconoscere quanto siamo fortunati..
Ogni tipo di fame verrà poi ascoltata attraverso i principi della mindfulness osservando sensazioni, pensieri ed emozioni.
Il rallentare l’azione del mangiare amplifica la percezione delle sensazioni nell’ascoltare anche la sensazione di fame e la sazietà.
E’ un esercizio che si fa di solito durante i ritiri dove i pasti si consumano anche in silenzio.
E’ sempre sorprendente poi condividere l’esperienza con i partecipanti e sempre si prende consapevolezza di quanto meno si mangi in questo modo.
Un pasto intero fatto in questo modo è lungo da fare ma una mela od uno snack sono un ottimo esercizio per risvegliare la consapevolezza anche attraverso questa pratica durante la nostra giornata.

Oltre alla scelta consapevole di quello che vogliamo mettere in bocca possiamo assaporare così le delizie di questa stagione.

Photo by Dan Cristian Padure on unsplash

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